Tra le misure della legge di bilancio 2021 emerge il bonus mamme single a sostegno delle madri con figli disabili, vediamo a chi si rivolge.
Con l’introduzione della legge di bilancio per il nuovo anno vengono confermate anche le misure a sostegno delle famiglie che versano in particolari condizioni di fragilità. Nello specifico quest’anno viene approvato il bonus mamme single per sostenere le famiglie con figli disabili a carico.
Questo bonus è uno dei contribuiti erogati dallo Stato per agevolare economicamente le famiglie in cui ci sia un solo reddito o quelle in cui le madri siano disoccupate. Vediamo in cosa consiste la misura e quali altri contributi sono confermati con la legge di bilancio anche per il 2021.
Bonus mamme single: i requisiti
Il bonus verrà riconosciuto alle madri disoccupate o facenti parte di un nucleo familiare con un solo reddito. Si tratta, quindi, di mamme single che si occupano da sole di crescere i figli. Ecco i requisiti per accedere alla misura:
– essere disoccupate o avere un solo reddito
– appartenere ad un nucleo di famiglia con un solo genitore (monoparentale)
– avere figli a carico con una disabilità riconosciuta di almeno il 60%.
Per il bonus mamme single con figli disabili, il contributo massimo che verrà concesso sarà di 500 euro al mese (netti). La nuova misura sarà in vigore da quest’anno fino al 2023 e sono stati attualmente stanziati 5 milioni di euro all’anno per poter erogare i contributi.
Altre misure della legge di bilancio 2021 per la famiglia
Con la legge di bilancio viene confermato anche per il 2021 il congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti. Si tratta di un congedo che può essere richiesto entro cinque mesi dalla nascita del proprio bambino. Mentre nel 2020 il periodo di tale congedo era di sette giorni, per il 2021 viene esteso a dieci giorni.
La nuova legge di bilancio conferma anche il bonus bebè, conosciuto anche come assegno di natalità. Questo contributo mensile verrà erogato per i bimbi nati o adottati nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021. L’assegno viene inviato mensilmente fino al raggiungimento del primo anno di vita e il suo importo varia in base alla situazione reddituale della famiglia, in base quindi alla dichiarazione ISEE.